
Protocollo di indagine
Lo studio condotto sui documenti in verifica e di comparazione, è disciplinato dal metodo Analitico-Comparativo.
Tale metodo, considerato scientificamente valido in quanto segue precisi criteri di protocollarità, dispone di quattro fasi ben distinte e separate tra di loro ed esattamente:
1. L’osservazione dello scritto con l’utilizzo di mezzi tecnici optoelettronici per l’indagine preliminare, a carattere non distruttivo, quali: la luce diffusa, trasmessa, incidente e riflessa, radente, nel campo del visibile, nel campo del NIR e dell’IR, nonché nel campo dell’UV, la Microstereoscopia, la lente ad alto fattore di magnificazione;
2. Segnalazione e analisi delle caratteristiche grafiche dello scrivente o degli scriventi, sviluppate separatamente
3. Confronto tra gli scritti in verifica e gli scritti di comparazione;
4. Giudizio tecnico motivato e graduato.
La procedura operativa standard, come da direttive internazionalmente condivise ed espresse anche nel “Best Practice Manual for the Forensic Examination of Handwriting – ENFSI-BPM-FHX-01” ha il suo punto di forza nel sistematico e concomitante utilizzo di metodi tra loro complementari ed in particolare:
A - Il metodo calligrafico, o grammatomorfico, con cui si attenziona una visione statica del fenomeno grafico;
B - Il metodo grafometrico, per tradurre i segni in indici numerici confrontabili tra loro, con una visione, anche qui, statica del grafismo;
C - Il metodo grafoscopico, con attenzione per l’artificio o l’alterazione, attraverso l’utilizzo di strumenti ad hoc per tali rilievi ed un’osservazione mediata dei documenti;
D - Il metodo grafonomico, che interpreta il gesto grafico come processo neurofisiologico o psichico;
E - Il metodo grafologico che, in una dimensione dinamica della scrittura, ne approfondisce l’espressività psicologica, rapportando il segno a corrispettive strutture bio-tipologiche.
In particolare si fa riferimento alla grafologia di Padre Girolamo Moretti, senza tralasciare il metodo francese e le altre scuole grafologiche europee.
Si predilige la raccolta di campioni documentali in originale e dotati del crisma di autenticità (vergati, cioè, dinnanzi a pubblico ufficiale), quantitativamente e qualitativamente idonei per l'espletarsi dell'analisi tecnica.